Storia
Nel 1852 l’Accademia dei Georgofili, visto il grande interesse suscitato dall’introduzione di nuove piante e dalla gestione degli orti e dei giardini, decise di dare un mandato esplorativo a studiosi del settore con l’obiettivo di capire se ci fossero stati i presupposti per la creazione di una Società d’Orticultura. Dopo alcune esposizioni di successo, alle quali parteciparono molti importanti giardini fiorentini, nel 1854 venne fondata a Firenze la “Società Toscana di Orticultura”, una fra le più antiche istituzioni a livello internazionale nel settore dell’orticoltura, della frutticoltura, del giardinaggio e della botanica. Viene fondata con lo scopo di diffondere e promuovere la cultura e la cura del verde pubblico e privato. Il successo delle attività proposte dalla Società, videro la necessità di dotarsi di un orto/giardino dove poter sperimentare le colture e le piante esotiche, piante da orto pregevoli, piante da frutto ecc. Nel 1858 furono trovati i terreni, situati fuori Porta San Gallo, in località “Pellegrino” oggi Giardino dell’Orticoltura. Fu proprio su questi terreni che nel 1878 la Società decise di costruire, su progetto dell’Arch. Roster, il grande Tepidario, che venne inaugurato nel 1880 per accogliere la prima Esposizione Nazionale di Orticultura. Nel 1876 fu fondato “il bullettino” periodico che ancora oggi viene pubblicato a quasi 150 anni di distanza. Tra la fine del XIX sec e l’inizio del XX sec. la Società organizzò molte esposizioni e manifestazioni a livello internazionale che ebbero un notevole successo: Festa dell’arte e dei fiori 1896/97, le grandi esposizioni del 1903 e del 1911. Con l’avvento della prima e della seconda guerra mondiale la Società limitò le sue attività, lasciando il Giardino dell’Orticoltura e il Tepidario al Comune di Firenze nel 1931.